La Fame Vien Mangiando…

torte salate

Crostata con cipolle di Tropea

Ingredienti
5 grosse cipolle (preferibilmente di Tropea)
1 rotolo di pasta sfoglia
un cucchiaio di olio evo
(poco meno di)mezzo bicchiere di acqua
un uovo
3 cucchiai colmi di parmigiano o grana gratt.
1 conf. di panna
(quantità a piacere di) formaggio emmenthal
prezzemolo tritato finemente
sale
poco latte
****************
Preparazione
Taglio le cipolle a fettine e le faccio ammorbidire in una padella con olio, sale e mezzo bicchiere (scarsissimo) d’acqua (devono risultare morbide, intere e non spappolate)…ci vogliono all’incirca una quindicina di minuti.
Sbatto l’uovo in una ciotola e aggiungo il grana, la panna e un pò di sale.
Quando le cipolle sono tiepide le faccio scolare (per pochi minuti in uno scolino) dall’eventuale rimasuglio d’acqua rimasto sul fondo della padella, poi le unisco al composto sbattuto insieme alla dadolata di formaggio emmenthal e una spolverata di prezzemolo tritato.
Stendo la pasta sfoglia su una teglia foderata con carta da forno (dopo aver ricavato tre lunghe striscioline di pasta, da usare alla fine, per la decorazione della crostata); ci verso il composto, stendo le striscioline e chiudo i bordi finendo di spennellarli con un po di latte (giusto per dare un po di colore durante la cottura).
Inforno a 200°C per circa mezz’oretta;
E’ buonissima mangiata sia calda che fredda!

(altro…)

Pitta ripiena di “caponata” …con la gioia di ritrovarsi!!!!

La ricetta che posto qui e’ la ricetta della domenica sera, nel senso che…SPIEGO…

..durante le domeniche invernali, quando fuori fa freddo oppure piove, cosa c’e’ di meglio di una riunione in famiglia?!?..
Si..e’ nostra consuetudine la domenica sera,  in inverno ritrovarci tutti a casa dei miei suoceri…pensate 8 figli , di cui 4 sposati….13 nipoti di eta’ compresa tra i 5 anni e i 23 anni…una casetta non troppo grande ma con  la cucina abbastanza capiente da poter “sistemare”due tavoli rettangolari (da 6 posti….uniti, naturalmente) e ….quante sedie???…ho perso il conto!!!
La confusione e’ tanta…poi si sa con bimbi piccoli e’ moltiplicata per due…ma il divertimento non e’ poco!
C’e’chi racconta gli avvenimenti accaduti durante la settimana…c’e’chi racconta una barzelletta…chi guarda un film o la partita di calcio “dannandosi per le grida, le forti risate e, perche’ no ;)) anche le litigate dei piu’ piccoli” e… chi piu’ ne ha piu’ ne metta…(AH!…NON DIMENTICHIAMOCI DEL CANE…UN BARBONCINO CHE PENSA CHE OGNI OCCASIONE SIA BUONA PER FARSI DUE BAU BAU ).
Prima di cena ecco che arriva il nonno, dopo la partitella a carte fatta con gli amici al bar…
..eccolo con in mano i “premi in palio e vinti”…due/tre mega-tavolette di cioccolata (ma vince sempre lui???.. eh…nonno furbetto!…non lascia mai i nipoti (SOLO???) a bocca asciutta!).
E tutto questo contornato da cosa?!?!?…da mia suocera che, intanto,”spadella” in cucina (aiutata da figlie e nuore) per la cena..si, per la cena!….e secondo voi cosa fa mamma chioccia?!? manda tutti a casa a cenare soli soletti dopo un lungo pomeriggio passato insieme?!?!?..e no!…mamma chioccia tiene tutti a casa sua la domenica sera…figli, nuore, generi, nipoti e naturalmente il marito (aaahhhahhh…non sia mai!).
Volete sapere cosa “spadella” o meglio “sforna” il piu’ delle volte?…avete presente la caponata?!?…di solito quando la prepara ne fa padelloni… ne mette da parte una parte (scusate il gioco di parole) e ci riempie la pitta calabrese al forno…
…non vi dico la festa quando la mette a tavola e le “scottature” per l’impazienza di tutti di dover aspettare che si raffreddi…mmmmhhhh…ma quant’e’ buona la pitta mangiata in compagnia!!!

Da buona foodblogger che “copia e sperimenta” tutto quello che si mangia, ho copiato e sperimentato anche la pitta con la caponata e l’ho pure personalizzata con una chicca nella preparazione dell’impasto che secondo me fa la differenza (senza nulla togliere alla pitta della suocera 😉 )….AL POSTO DELL’ACQUA HO ADOPERO IL LATTE…in questo modo la pasta della pitta viene croccante e nello stesso tempo morbida…fidatevi!


Ecco come si fa la pitta…
..gli ingredienti:

250 gr di farina manitoba (io ho usato quella della Molino Chiavazza)

250 gr di farina tipo 00 (sempre Molino Chiavazza)
1 cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino raso di zucchero
sale (io un cucchiaino)
la mia chicca” : latte parz. scremato (quanto basta per impastare le farine)
pochissima acqua (per poter sciogliere il sale e il lievito con lo zucchero)
un cucchiaio di olio evo

Preparazione:

Si prepara l’impasto della pitta sciogliendo in un po’ d’acqua il cubetto di lievito e lo zucchero…si lascia “attivare” per circa 5/10′ e poi si aggiunge al centro delle farine disposte su una spianatoia.

….si aggiunge il sale (sciolto in un mezzo bicchiere scarso d’acqua), l’olio e si inizia ad  impastare il tutto fino a che otteniamo un impasto liscio e compatto…si adagia su un canovaccio, si copre con un altro canovaccio e si lascia lievitare fino al raddoppio del volume.

Passato il tempo di lievitazione:

Si divide la pasta lievitata in due parti e, con una si fodera una teglia di circa 32 cm di diametro….si distribuisce sul fondo la caponata (in questo caso ho usato la caponata di zucchine con cipolla, pomodorini e olive verdi) e con l’altro panettino di pasta, dopo averlo steso con un mattarello si ricopre il tutto…si sigillano i bordi e si punzecchia la pasta con una forchetta.

Con un misto d’olio, acqua (in parti uguali) e poco sale si spennella la superfice della pitta…
..si cuoce in forno gia’ caldo a 200 °C finche’ non diventa ben colorita (circa una 15na di minuti).

Con questa ricetta partecipo volentierissimo al contest : “Lievitami il cuore” organizzato da Mamma Papera’sblog…spero vivamente di essere riuscita a far lievitare il cuore di tutti con il racconto delle mie domeniche invernali…domeniche all’insegna dell’affetto e della gioia di ritrovarsi tutti insieme!!!

Torta rustica con spinaci

Ingredienti:

Per la pasta
250 gr di farina tipo 00
250 gr di farina manitoba
1 uovo
un cubetto di lievito
sale
1 cucchiaio d’olio evo
un cucchiaino raso di zucchero
latte tiepido (q.b. per poter impastare il panetto di pasta)

Per il ripieno
Spinaci …circa 600 gr (io ho usato quelli surgelati)
provola filante ( quant. a piacere)
Ricotta (quant. a piacere)
mezzo cucchiaino di noce moscata
parmigiano grattuggiato

Procedo cosi

Preparo l’impasto amalgamando alle farine (con l’aggiunta del sale)  l’uovo, lo zucchero, l’olio, e il latte con dentro il cubetto di lievito sciolto in precedenza nello stesso…la divido in due panetti  e  lascio riposare per circa due ore ben coperte da un tovagliolo.

Passato il tempo preparo la torta mettendo uno dei panetti in una teglia oliata e la stendo con le dita foderando tutta la base della teglia…fatto questo, adagio sopra gli spinaci che avevo sbollentato in precedenza in acqua bollente salata….poi aggiungo la provola filante tagliata a piccoli cubetti….spargo qua e la pezzetti di ricotta …( 🙂  piu’ ce n’e’… piu’ e’ buona!!!) …una spolverata abbondante di parmigiano e noce moscata.

A questo punto stendere in una sfoglia (aiutandosi col mattarello) l’altro panetto, coprire il tutto e spennellare con un po’ d’olio in superficie.

Mettere in forno gia’ caldo a 200°C per circa una ventina di min.

Bella e pronta…da mangiare tiepida oppure fredda magari al pic nic che organizzerete per la Pasquetta.

Con questa ricetta partecipo alla
 “Raccolta ricette pasquali”

                                                      

                        
Lo trovate sul blog 
BaciBaciotti

✿Pitta calabrese✿

La pitta calabrese

Preparata tutto l’anno ma in particolar modo il giorno di Pasquetta….come di consueto parecchie persone passano il giorno di pasquetta fuori porta…a godersi le bellissime giornate che solitamente ci allietano nel periodo di questa bellissima festa….chi decide di fare un bel pic nic su di un prato verde…chi decide di visitare una bella citta’ d’arte e chi decide di spaparanzarsi sulla riva del mare a prendere il sole…tutti fuori a trascorrere il giorno di Pasquetta….

…Nel mio paese, oltre che una bella frittatona di cipolla  o di patate, si usa preparare la pitta…buona da mangiare calda (se si sta a casa) ma piu’ buona se mangiata fredda (per questo adatta al un pic nic).

E ora vi spiego come si fa:

250 gr di farina manitoba (io ho usato quella della Molino Chiavazza)
250 gr di farina tipo 00 (sempre Molino Chiavazza)
1 cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino raso di zucchero
sale (q.b.)
acqua (quantita’ necessaria per poter impastare le farine).

Per il ripieno:
4 cipolle rosse di Tropea 😀
200 gr di pomodori tagliati a cubettini
provola filante (quantita’ a vostro piacimento)
150 gr di olive verdi snocciolate
origano
capperi
olio evo e sale

Preparo la pasta della pitta sciogliendo, con dell’acqua… in una ciotola, il lievito…aggiungo due pugnetti della farina e lo zucchero…..mescolo e metto da parte per circa mezz’oretta.
Passato il tempo verso sulla spianatoia la farina rimasta con il sale (io mi regolo ad occhio)….formo un incavo e al centro metto l’impasto lievitato…dell’acqua…giusto quella che serve per poter impastare una palla liscia (come quella della pizza per intenderci meglio). Mettere la palla a lievitare per circa 2 ore.
                                       DOPO DUE ORE DI LIEVITAZIONE
Preparare le cipolle sbucciandole e facendole stufare per una decina di minuti con un cucchiaio d’olio ….se necessario aggiungere poca acqua….salare e mettere da parte.

Dividere la pasta lievitata in due parti e con una foderare una teglia di circa 32 cm di diametro….distribuire sul fondo, i pomodori a cubetti, le cipolle,le olive tagliuzzate,i capperini, la provola filante ….salare, cospargere con origano…..e un filino d’olio.

Coprire con l’altro pezzo di pasta dopo averlo steso con un mattarello…sigillare i bordi e punzecchiare la pasta con una forchetta…

Emulsionare un po’ d’olio con dell’acqua (in parti uguali) e poco sale….e spennellare la superfice della pitta…
..cuocere in forno gia’ caldo a 200 °c finche’ non diventa colorita (circa una 15na di minuti).

Con questa ricetta partecipo al contest organizzato da Molino Chiavazza
direttamente dal blog “La Cultura del Frumento

e alla raccolta di ricette pasquali sempre organizzato dalla Molino Chiavazza…che trovate sempre sul blog
La Cultura del Frumento

cheesecake salato con crema ai broccoli e mascarpone

Quando vado a sbirciare nel blog Le padelle fan fracasso della mia amica chabba finisco sempre col copiare una delle sue ricette!!….
..Ormai lo posso dichiarare….chabba e’ la mia  musa ispiratice del blog….naturalmente senza nulla togliere a nessun altra …siete tutte fantastiche!!!…(Sara’ che chabbona e’ stata una delle mie prime conoscenze e consigliere virtuali…mettiamola cosi!!!)

Appena ho visto il post con la ricetta che sto per postare …subito mi son detta…”la devo fare!“…e cosi ieri sera…nonostante non mi sentissi ancora troppo bene (causa l’influenza che i miei adorati figlioletti mi hanno “regalato” per le feste…grrr)…mi son cimentata nella preparazione della cheese cake salata con crema ai broccoli e mascarpone.
Visto che ancora oggi non mi sono ancora ripresa del tutto faro’ copia e incolla dal post di chabba….solo una cosa pero’:
Chabba ha usato nella sua cheesecake la ricotta io,  invece la philadelphia….quindi modifichero’ solo l’ingrediente indicato sopra

*base

130gr. di fette biscottate tritate al mixer
60gr. di burro fuso
100gr. di mascarpone


* farcia

400gr.di mascarpone
150gr.di formaggio philadelphia
1 uovo + 1 tuorlo
130gr. di parmigiano reggiano grattugiato
250gr. di cimette di broccoli scottate per 10 minuti
sale e pepe

In una ciotola amalgamate bene il burro con le fette biscottate e il mascarpone e formate la base del cheesecake in uno stampo apribile foderato di carta forno del diametro di 26cm.
In un’altra ciotola sbattete il mascarpone con il philadelphia, le uova, il formaggio, il sale e il pepe e poi incorporate le cimette ben sgocciolate. Versate la farcia sulla base livellando bene e infornate a 180° per 30′-35’. 
Tolta dal forno l’ho messa a raffreddare sullagriglia raffredda dolci Pedrini”
..e poi servita a fette.


STAMATTINA SUL MIO DAVANZALE E’ VENUTO A TROVARMI UN PICCIONE GRIGIO AFFAMATO….IO E LA MIA PICIULINA ABBIAMO MESSO TANTE MOLLICHINE DI PANE (CON LO STUPORE DI VEDERE CHE SENZA NESSUNA PAURA STAVA LI AD ASPETTARE CHE RIENTRASSIMO PER POI AVVICINARSI PIANO PIANO ALLE GRADITISSIME MOLLICHINE) E DI NASCOSTO SIAMO RIMASTE A GUARDARE…DA DIETRO IL VETRO. 

OLTRE CHE GUARDARE ERAVAMO IN GUARDIA CON LILLY…LA NOSTRA CAGNOLINA…CHE DA DIETRO LE FINESTRE GUARDAVA TUTTA PRESA ANCHE LEI…CON LA TENTAZIONE DI ANDARE A RINCORRERE IL NOSTRO OSPITE!!! MA FORTUNATAMENTE E’ RIMASTA BUONA BUONA A GUARDARE…DOMANI ALLA STESSA ORA IO E LA MIA PICIULINA RIMETTEREMO LE BRICIOLINE DI PANE PER IL NOSTRO GRADITO OSPITE…E CHISSA’…MAGARI CI PORTERA’ QUALCHE SUO AMICHETTO O LA FIDANZATINA!!!

BACIBACIOTTI

Danubio salato con ripieni misti

Aspettando la Befana…..ecco il mio Danubio salato a forma di alberello…sempre per rimanere in tema “feste natalizie”!!!

Gli ingredienti per la base sono sempre gli stessi

400 gr farina manitoba


180 gr di latte

35 gr di olio

22 gr di zucchero

1 cucchiaino sale

1 cubetto di lievito di birra

1 uovo intero + 1 tuorlo per spennellare


mentre, questa volta per il ripieno ho usato quello che mi trovavo sottomano dopo il Natale…..olive sott’olio, melanzane sott’olio, prosciutto, wurstel, bresaola unito al galbanino. Ogni pallina un ripieno diverso e in casa tutti a fare il “ti prego, ti prego…questa pallina la dai a me???!???”.

BACIBACIOTTI

torta salata con pasta al vino bianco di dauly…amica,conosciuta su alfemminile

In questo post voglio mettere la ricetta di una torta salata fatta in precedenza da una mia amica del forum di alfemminile….lei ..°-°..si chiama dauly!
Trovo questa torta salata con pasta al vino ottima…ideale per un “pranzo fuori porta”…per me l’ideale,visto che..abitando in un paese di mare…passo,insieme al mio tesorino e alla mia piciulina(gli altri due ormai sono grandicelli..ahinoi!!!…preferiscono stare con gli amici!!!!)…dicevo..passiamo le domeniche primaverili sulla spiaggia a prendere il primo sole..mangiando cose veloci……..hihhiiihhi..(si,lo so…e’ una fortuna avere delle temperature quasi…dico quasi estive…ma e’ cosi’….da me le temperature piacevoli iniziano presto presto!…..)
quindi….questa torta salata sarebbe l’ideale per un bel pic nic o “pranzo” sulla spiaggia……
Metto la ricetta come l’ha postata Dauly……e’  spiegata in modo semplice che mi sembra inutile semplificarla……

per la pasta al vino: 

300g di farina 0

100g di vino bianco
80g di olio

sale

impastare tutti gli ingredienti, fare una palla e metterla a riposare in frigorifero.


per il ripieno:

3 patate

1 uovo

poco burro

sale

3 cucchiai di parmigiano

1 piccola verza

pancetta dolce

mezza cipolla rossa

olio,sale

lavare e tagliare a striscioline la verza, nella padella rosolare la pancetta senza condimanto e mettere da parte,

scolare dall’unto e mettere un filo d’olio, aggiungere la cipolla affettata e rosolare,

unire la verza, salare e far cuocere lasciandola il più asciutta possibile,

a cottura ultimata aggiungere la pancetta croccante,

lessare le patate, sbucciarle e passarle, unire l’uovo, il burro e il parmigiano,

tirare la pasta in una sfoglia e foderare una teglia (io ho usato una in alluminio usa e getta),

mettere la verza stufata e coprire con il purè,

cuocere in forno a 180° per 25 minuti
 
Ecco le foto della mia torta salata con pasta al vino…la consiglio a tutte……

Grazie dauly!!bacibaciotti