La Fame Vien Mangiando…

cucina calabrese

Crostata con cipolle di Tropea

Ingredienti
5 grosse cipolle (preferibilmente di Tropea)
1 rotolo di pasta sfoglia
un cucchiaio di olio evo
(poco meno di)mezzo bicchiere di acqua
un uovo
3 cucchiai colmi di parmigiano o grana gratt.
1 conf. di panna
(quantità a piacere di) formaggio emmenthal
prezzemolo tritato finemente
sale
poco latte
****************
Preparazione
Taglio le cipolle a fettine e le faccio ammorbidire in una padella con olio, sale e mezzo bicchiere (scarsissimo) d’acqua (devono risultare morbide, intere e non spappolate)…ci vogliono all’incirca una quindicina di minuti.
Sbatto l’uovo in una ciotola e aggiungo il grana, la panna e un pò di sale.
Quando le cipolle sono tiepide le faccio scolare (per pochi minuti in uno scolino) dall’eventuale rimasuglio d’acqua rimasto sul fondo della padella, poi le unisco al composto sbattuto insieme alla dadolata di formaggio emmenthal e una spolverata di prezzemolo tritato.
Stendo la pasta sfoglia su una teglia foderata con carta da forno (dopo aver ricavato tre lunghe striscioline di pasta, da usare alla fine, per la decorazione della crostata); ci verso il composto, stendo le striscioline e chiudo i bordi finendo di spennellarli con un po di latte (giusto per dare un po di colore durante la cottura).
Inforno a 200°C per circa mezz’oretta;
E’ buonissima mangiata sia calda che fredda!

(altro…)

pitta di alici calabrese

Ecco uno dei tanti modi di cucinare il pesce azzurro, 
in Calabria:
la pitta di alici.


Gli ingredienti sono:
alici (circa mezzo kilo)
mezzo kilo di pane raffermo,
prezzemolo,
2 spicchietti d’aglio,
un pugnetto di origano,
sale e olio.
Si procede in questo modo:
Pulire ogni singolo pesciolino togliendo la spina centrale, cercando di lasciare attaccate le due parti da un lato. Lavarle e scolarle.

In una ciotola raccogliere tutta la mollica sbriciolata del pane raffermo, aggiungere il prezzemolo tritato, i due spicchietti d’aglio tritati, il pugnetto d’origano, il sale e 2 cucchiai d’olio extra vergine di oliva. Mescolare il tutto.

A questo punto prendere una padella antiaderente e ungerla d’olio…coprire il fondo con la mollica preparata in precedenza e con il pesce fare uno strato (sopra la mollica), ricoprire con la mollica e continuare cosi’ finche’ non finiscono gli ingredienti (io di solito faccio due strati di pesce)…la pitta deve finire con la mollica.

Mettere sul fuoco la padella e cucinare circa 7/8 minuti per lato…

E’ semplicissima da fare e buonissima…provare per credere!


A chi piace il piccante, puo’ mettere nella mollica, del peperoncino secco o fresco, tritato (piccante)…
..ancora piu’ buona!

Zeppole calabresi dolci e salate

Ecco la ricetta di un dolce tipico del meridione, che
sulla tavola natalizia del buon calabrese non deve mai mancare.
E’ un dolce che si tramanda di generazione in generazione,
dalle mamme alle figlie, dalle nonne alle nipoti.
Si ha l’abitudine di farne in quantità “industriale”, 
capace di “sfamare” due/tre famiglie alla volta.
LE ZEPPOLE !

Innanzitutto bisogna sapere che 
le zeppole si possono fare sia nella versione dolce e sia nella versione salata.
Mia mamma ha sempre fatto le zeppole salate, per il pranzo
del giorno della vigilia di Natale…
..mangiamo solo quelle, che bontà!

Oggi, in foto,
 presento le mie zeppole nella versione dolce.

Ingredienti
(circa 8 persone)
1 kg di farina 00
acqua q.b.
una patata bella grossa lessata e passata nello schiacciapatate
un cubetto di lievito fresco
sale q.b.
olio di semi per friggere.

Sciolgo il cubetto di lievito con acqua calda (circa due cucchiai) in una ciotola capiente,
metto la farina, la purea di patata (fredda), sale e una quantità d’acqua necessaria per ottenere un impasto morbido e consistente, che non si appiccichi esageratamente alle mani.

Per farcire:
Zeppole dolci
uvetta sultanina ammollata e strizzata
zucchero semolato.
Zeppole salate
alici salate sott’olio o sotto sale

***
Aggiungo, per le zeppole salate, le alici tagliate a pezzetti
(ben scolate se uso quelle sott’olio, ben sciacquate, sotto acqua corrente fredda, se sotto sale)
le mescolo all’impasto delicatamente,
e lascio lievitare per circa un’ora,
avendo l’accortezza di coprire la ciotola che ospita l’impasto,
con un canovaccio pulito.

Per le zeppole dolci stesso procedimento…
Si ammolla l’uvetta per circa un’oretta in acqua fredda, si strizzano accuratamente e come per le alici, si aggiungono all’impasto, prima della lievitazione.

Dopo la lievitazione, porto a temperatura molto calda l’olio per friggere,
con un cucchiaio prelevo l’impasto e lo “butto” in padella per cuocere le zeppole;
appena dorate le tolgo e le adagio su un foglio di carta assorbente e servo le zeppole salate calde calde mentre le zeppole con l’uvetta, le ricopro con lo zucchero semolato.

Si possono adottare diverse forme;
prelevando un po d’impasto alla volta, con le mani bagnate
(per evitare all’impasto di appiccicarsi alle mani),
molto delicatamente
cercare di dare la forma di una ciambella o del tipico bretzel.
sono buone sia calde che fredde tutte e due le versioni.

Insalata di pasta con fagioli borlotti, tonno e olive nere

Un primo piatto estivo, fresco, veloce e con ingredienti facilmente reperibili in casa…
..ottima alternativa all’insalata di riso.

Pasta fredda con fagioli borlotti, tonno e olive
2 barattoli di fagioli borlotti
300 g. di pasta mezze maniche rigate
1 cipolla rossa di Tropea
sedano e carota tritati x soffritto q.b.
1 spicchio d’aglio
prezzemolo trito
qualche fogliolina di basilico
sale
olio evo q.b.
-facoltativo-
2 scatolette di tonno 
olive nere qb
Preparazione
In una padella fare un soffritto con un po d’olio, cipolla, sedano e carota tritati; appena imbionditi aggiungere i borlotti sciacquati precedentemente e cuocere per circa 5′ per insaporire…se necessario aggiungere sale.
Lessare le mezze maniche fino a cottura al dente, scolare e mettere sotto un getto d’acqua fredda, giusto il tempo necessario a bloccare la cottura; versare in una capiente insalatiera e
condire la pasta con i fagioli, un filo di olio evo, prezzemolo e basilico freschi tritati.
A volte mi piace aggiungere 2 scatolette di tonno sott’olio (in questo caso evito di condire con l’olio evo) e olive nere. Servire a temperatura ambiente o fredda.

Pomodori con ripieno di riso

Decisamente estiva questa ricetta!
I pomodori ripieni di riso si possono preparare in anticipo e poi passati in forno prima di servirli e possono essere mangiati sia caldi che freddi;
la preparazione è semplicissima e regala un’aspetto molto scenico…
ecco come li faccio io!
Ingredienti
4 grossi pomodori maturi
170 g di riso
3 cipolle
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
prezzemolo tritato
origano
brodo qb
4 cucchiai di olio evo
sale
pepe (facoltativo)
foglioline di basilico

 Preparazione
Dopo aver lavato i pomodori, taglio la calotta che metto da parte, li svuoto e li capovolgo lasciandoli scolare per una decina di minuti su una gratella in modo che perdano la loro acqua. Trito la polpa e la metto da parte.
In una pentola metto 3 cucchiai d’olio, la cipolla tagliata a fettine sottili e la faccio colorare a fiamma alta. Aggiungo la polpa dei pomodori e il concentrato e faccio restringere un poco il sugo; a fine cottura aggiungo prezzemolo e origano.
Verso un cucchiaio d’olio in una pentola e faccio rosolare lo spicchio d’aglio, dopo di che aggiungo il riso, lo faccio tostare e unisco il brodo caldo man mano che procede la cottura. Quasi a fine cottura aggiungo il sugo e aggiusto di sale.
Su una teglia foderata con carta da forno dispongo i pomodori, dopo averli riempiti con il riso (intiepidito); chiudo ogni pomodoro con la propria calotta, cospargo con un filo d’olio la superficie ed inforno a 200°C per circa 20/30 minuti.
Decorare con foglioline di basilico fresco.

Coniglio al peperoncino piccante

 Ultimamente mi sto “dedicando” un pò troppo ai dolci sia nella mia cucina che qua sul blog e forse forse non va bene 😉 ma posso rimediare subito presentando un secondo piatto…
Coniglio al peperoncino (tropeano) piccante
Ingredienti
un coniglio tagliato in pezzi di circa un chilo e mezzo
un trito di carota, sedano, cipolla
uno spicchio d’aglio
un bicchiere di vino bianco
polpa di pomodoro tagliata a pezzettini (5/6 pelati)
peperoncino secco tritato piccante
brodo di dado qb
sale
aceto
mezzo bicchiere scarso di olio evo
olive nere facoltativo
Preparazione
Dopo aver risciacquato e asciugato il coniglio metterlo in una terrina con acqua e 3-4 cucchiai di aceto e tenerlo per una trentina di minuti (questo per togliere l’odore di selvaggina).
In una casseruola rosolare uno spicchio d’aglio, il trito di sedano, cipolla e carota e dopo pochi minuti aggiungere i pezzi di coniglio scolati ed asciugati con carta assorbente da cucina; rosolare i pezzi di coniglio, salare e sfumare con un bicchiere di vino bianco.  A questo punto aggiungere la polpa di pomodoro, un cucchiaino raso di peperoncino secco tritato, un mescolo di brodo di dado e lasciare andare su fuoco moderato per circa una quarantina di minuti (io mi regolo punzecchiandolo di tanto in tanto con una forchetta fino a che la carne è diventata morbida e non asciutta). Se è necessario aggiungo qualche mescolo di brodo di dado durante la cottura.
 Alcune volte aggiungo a metà cottura una manciata di olive nere…!
Servire la carne con il suo piccante intingolo.

Torta all’arancia

Torta all’arancia

Calabria… terra di agrumi!

 e io ne ho cosi tante di arance e limoni nel mio carrello della frutta che mi è venuta voglia di una bella fetta di torta all’arancia.

 Ho diverse ricette sparse qua e la nella mia cucina: sulle mensole, calamitate nello sportello del frigo e “sottolineate” nei vari ricettari di cucina; tra queste, due in particolare le tengo gelosamente da parte…la prima, una specie di torta paradiso con scorzette d’arancia farcita con una crema all’arancia veramente leggera e deliziosa che mi ha “spiegato” mia suocera (ho sempre mangiato la sua e non ho mai provato a farla ma, prima o poi….!) e poi quella della mia mamma, altrettanto buona ma molto più semplice nell’esecuzione…cosi mi sono cimentata velocemente in quest’ultima; dai che vi do gli
ingredienti:

200 g. di farina
130 g.di zucchero
130 g. di burro
3 uova
2 arance
1/2 bustina di lievito per dolci
Per lo sciroppo:
2 arance
70 g. di zucchero
Facoltativo:
fettine di arancia e filetti di mandorla
(usare una teglia di 24 cm di diametro)
Preparazione:
  • Lavare accuratamente le arance, asciugarle con un canovaccio, grattuggiare la buccia e poi  spremerne il succo.
  • In una terrina lavorare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa; aggiungere poco alla volta la farina setacciata insieme al lievito, il burro a pezzetti (tolto dal frigo almeno mezz’oretta prima), la buccia grattuggiata e il succo delle arance; mescolare fino a che gli ingredienti saranno bene amalgamati.
  • Montare a neve ferma gli albumi (non scordatevi il pizzico di sale) e incorporare al composto; versare nella teglia imburrata ed infarinata oppure foderata con carta da forno, infornare x 40′ circa a 180°C (forno preriscaldato!); una volta cotta sformarla e farla raffreddare.
  • Nel frattempo preparare lo sciroppo versando il succo delle altre due arance in un tegamino con lo zucchero…portare ad ebollizione e lasciarlo bollire x qualche minuto, fino a ottenere uno sciroppo trasparente. Versare sulla torta e stenderlo con una spatola uniformemente su tutta la superficie.
  • Decorare a piacere con delle fettine di arance e filetti di mandorla.

Gemelli bicolore al sugo d’olive

Gemelli bicolore al sugo d’olive

Un primo piatto decisamente rustico, semplice e genuino proprio come i prodotti della mia terra, la Calabria, usati per la preparazione di questa ricetta.
Ingredienti per 4 persone
400 g. di pasta formato gemelli bianchi e verdi
un barattolo di pomodoro/pelato a pezzettoni
una manciata di olive (il tipo che preferite)
mezzo cucchiaino di peperoncino secco tritato piccante
origano
olio evo, sale, aglio.
Preparazione 
Per la preparazione di questo velocissimo piatto dobbiamo rosolare in padella con 3/4 cucchiai di olio evo, uno spicchio d’aglio che eliminiamo appena prende colore. A quel punto buttiamo in padella i pezzettoni di pomodoro/pelato. Aggiustiamo di sale e lasciamo cuocere x circa mezz’oretta.
5′ prima di spegnere aggiungiamo le olive e l’origano.
Condiamo la pasta con questo profumatissimo sugo e una volta impiattato 
“spolveriamo”
con del peperoncino secco tritato, rigorosamente piccante!

Pesce azzurro: le alici al vapore

Alici al vapore
Si trovano facilmente in pescheria, tutto l’anno…sono facili da pulire e si prestano a tante preparazioni…dal sughetto per condire la pasta al fritto, al forno, marinate o conservate sott’olio o sottosale.
Io le ho cucinate cosi:
ho tolto la lisca ad ogni singolo pesce dopo aver tagliato la testa…. le ho  lasciate aperte attaccate sul dorso…poi lavate delicatamente sotto un filino d’acqua e le ho asciugate con della carta assorbente.
Le ho disposte su una teglia, le ho salate, cosparse di prezzemolo tritato, succo di mezzo limone e un filo d’olio evo…le ho coperte con la carta da forno ( a mo’ di coperchio) e le ho messe a cucinare “a vapore” 
(su una gratella appoggiata ad una pentola d’acqua in bollore)…
…appena le alici son diventate “bianche” le ho impiattate e mangiate calde calde…
..buonissime!

Cipolle rosse di Tropea al forno

Ecco un piatto decisamente tipico calabrese…!
Ingredienti per 3 persone:
3 cipolle rosse di Tropea molto grosse 
2 cucchiai di olio evo
prezzemolo
origano
sale
Ho pulito le cipolle, privandole della pellicina esterna e le ho fatto bollire in abbondante acqua salata per circa 10 minuti.
Dopo averle scolate e fatte raffreddare l’ho tagliate orizzontalmente e adagiate su una teglia…
ho condito con due cucchiai d’olio evo, spolverizzato con prezzemolo trito e origano e ho aggiunto sul fondo mezzo bicchiere scarso d’acqua.
Ho cotto in forno a 180C° per circa un’oretta.