La Fame Vien Mangiando…

Risotto porri e crescenza e…buon San Valentino!

Un risottino semplice semplice per la cenetta romantica di San Valentino!
Ingredienti (per due persone)
150 g. di riso carnaroli,
un porro,
una noce di burro
30 g. di parmigiano gratt.,
brodo bollente (qb)
mezzo bicchiere di vino bianco,
sale,
olio per friggere,
Pulisco il porro e  lo taglio a julienne.
La terza parte la trito e la lascio rosolare con una noce di burro
fino a che appassisce…dopodichè “butto” il riso e lo faccio tostare…
..una volta tostato bagno con del vino bianco e lascio sfumare.
A questo punto inizio la cottura vera e propria del riso aggiungendo man mano mescoli di brodo bollente e aggiustando di sale.
Intanto faccio friggere in olio bollente il porro tagliato a julienne e la faccio asciugare su carta assorbente.
Appena il riso è cotto, spengo e lo faccio mantecare con la crescenza e il parmigiano gratt. …
..lo distribuisco nei piatti e completo con il fritto di porri.

tovagliolo CreativiTavola

Con questa ricetta partecipo al contest organizzato da Claudia
del blog “LeRicetteDell’AmoreVero”

 e al contest organizzato da Tiziana
del blog “Bimbi aTavola”
La sfida è aperta: partecipa anche tu!

e ancora al contest organizzato da Valentina
del blog “L’AromaDelCaffè”

Polpette di carne, o meglio…”Bombe a mano esplose nel sugo”!

La prima volta che mangiai queste polpette o meglio piccoli polpettoni individuali fu al primo invito a  pranzo, da fidanzati ufficiali, a casa dei miei suoceri…lo ricordo benissimo…la mia timidezza si percepiva lontano un miglio…e visto che la carineria dei miei futuri suoceri e cognati non bastava a farmi “sciogliere” ci pensò mio marito con la sua ironia e la complicità dei miei cognati
(pensate che mio marito ha 4 fratelli e tre sorelle con rispettivi partners..all’epoca solo un nipotino…adesso sono 13 🙂 …immaginate la grande tavolata 🙂 )
prendendo simpaticamente in giro la loro mamma dicendo:
“mia mamma ora servirà a tavola una bomba a mano scoppiata nel sugo…preparati!”…
.. lì fu un susseguirsi di risate e battute varie da parte di tutti loro cosi la confidenza andò via via a prendere strada e a tramutarsi giorno dopo giorno in un grande affetto!
Ho provato e riprovato varie volte a fare questi polpettoni e man mano son riuscita a farli buoni come quelli di mia suocera
(che ancora oggi serve spesso e volentieri ai pranzi della domenica!)
Sotto trovate… la ricetta!

tovagliolo CreativiTavola – pirofila GreenGate


Ingredienti per cinque polpettoni:
600 g. di carne macinata di vitello o di maiale,

pane raffermo
(la quantità strizzata deve essere all’incirca quanto alla carne)
due uova,
50 g. circa di grana gratt.
(anche di più…come preferite!)
uno spicchio d’aglio,
prezzemolo tritato,
sale,
una cipolla,
passata di pomodoro (circa  500g.)
3 uova sode,
sottilette, provola filante o mozzarella,
tre cucchiai di latte,
olio per friggere.

Inizio col preparare il sugo facendo rosolare la cipolla precedentemente tritata e, una volta dorata le aggiungo la passata di pomodoro,
..(negli ingredienti ho messo come quantità circa mezzo chilo di passata ma in realtà io ne metto molto di più cosi da poterci condire i flieja o altro tipo di pasta con il sugo)…aggiusto di sale e lascio cuocere.
Mentre il sugo si “stringe” preparo l’impasto per fare le polpette…
..dopo aver messo a mollo con dell’acqua il pane raffermo lo strizzo e, regolandomi la quantità necessaria, lo aggiungo nella ciotola con la carne
(ricordo che la quantità del pane dev’essere al pari della carne altrimenti se è di più la polpetta verrà asciutta se invece è di meno, la polpetta risulterà come se fosse cruda)…
..aggiungo uno spicchio d’aglio tritato il più finemente possibile, le uova, il grana gratt., il prezzemolo tritato,  i tre cucchiai di latte, aggiusto di sale e impasto il tutto.
Una volta impastato prendo una bella manciata di carne e nel centro ci metto la metà di un uovo sodo, un pò di provola filante e chiudo con altro impasto
(la dimensione dei miei polpettoni dev’essere uguale alla grandezza di un mano)
Preparate tutte le bombe, le friggo in olio bollente…giusto il tempo di formare una lieve crosticina….dopodichè le adagio nel sugo e faccio cuocere per almeno un’oretta, un’oretta e un quarto…
…prima di servire cospargo con del prezzemolo tritato.
Come ho scritto sopra adopero il sugo dei polpettoni per condire la pasta fatta in casa!

tovagliolo CreativiTavola piatto GreenGate

Con questa ricetta partecipo al contest organizzato dalla mia amica
DIFRA
del blog “ImparandoCucinando”
intitolato:

Cannoli alla ricotta

Per la preparazione dei cannoli con ripieno di ricotta ci vogliono questi ingredienti:
per la pasta
150 g. di farina,
20 g. di burro o strutto,
mezzo cucchiaino di zucchero,
un pizzico di sale,
un cucchiaio di Marsala,
olio per friggere.
Tubi di latta per cannoli (cannelli)
..per il ripieno
500 g. di ricotta freschissima di pecora,
250 g. zucchero in polvere,
zucchero vanigliato (qb),
acqua distillata di fiori d’arancio
granella di nocciole.
Iniziamo col preparare le scorze (vengono chiamati cosi gli involucri…fritti 🙂 )
impastando farina, burro, zucchero, un pizzico di sale e un cucchiaio di marsala
 fino a che otteniamo un impasto piuttosto duro…
..lasciamola riposare per una mezz’oretta circa, coprendola con un canovaccio.
Passato il tempo, tiriamo la pasta in una sfoglia sottile e ricaviamo dei quadrati di circa 10 cm di lato.
Appoggiamo diagonalmente al quadrato di pasta un tubo e avvolgiamo le due punte fino a farle aderire tra loro (schiacciandole con il dito leggermente) cosi da chiudere il cannolo…friggiamo fino a che i cannoli diventano di un colore biondo scuro in modo che risultino croccanti…tolti dalla padella, appena tiepidi, li sfiliamo dal tubo e li lasciamo raffreddare del tutto.
Ora prepariamo il ripieno mischiando alla ricotta lo zucchero in polvere…passiamolo al setaccio, cosi da ottenere una crema vellutata e delicatissima…poi, aromatizziamola con poca acqua distillata fiori d’arancio.
*CONSIGLIO*
Alla crema si potrebbero aggiungere gocce di cioccolato, scorzette d’arancia o pezzettini di zucca candita, o dei pistacchi tagliuzzati…dipende dai propri gusti.
Con un cucchiaino riempiamo i cannoli con la crema di ricotta e una volta riempiti , con la lama di un coltello,
pareggiamo la crema…decoriamo ogni lato con una ciliegia candita (io...le Morbidissime de “I Gusti Vegetali) oppure con granella di nocciole.
Cospargiamo con zucchero vanigliato.


Bucconotti calabresi

Tipici dolci calabresi dalla forma ovale o tonda con ripieno di marmellata d’uva e mandorle tritate, cioccolata e nocciole tritate, pasta di mandorle oppure crema pasticcera.

 Io ne propongo alcuni con ripieno di crema pasticcera e amarene, altri con crema alla nocciola…
…ecco gli ingredienti:
300 gr di farina 00
150 gr di burro
2 tuorli
un uovo
100 gr di zucchero a velo
mezzo cucchiaino di lievito in polvere
150 gr di crema alla nocciola
150 gr di crema pasticcera
amarene sciroppate (io Fabbri).
Preparazione
Impasto la farina con il burro, l’uovo, i tuorli e lo zucchero…
..formo una palla e la lascio riposare in frigo per circa una mezz’oretta avvolta nella pellicola.
Passato il tempo di riposo tiro la pasta in una sfoglia spessa circa mezzo cm e, adoperandone la metà, rivesto  gli stampini ovali in silicone
(io ho adoperato una praticissima teglia in silicone x barchette della Guardini)
e ho distribuito in ogni centro, nei primi 9 stampini, un cucchiaino di crema pasticcera e un’amarena
sciroppata (io…Fabbri) e negli altri nove stampini un cucchiaio di crema alla nocciola (preparata aggiungendo un cucchiaio di crema di nocciole alla crema pasticcera durante la cottura).
Copro gli stampini con la pasta rimanente…sigillo bene e li faccio cuocere in forno per circa una ventina di minuti a 180°C.
Una volta tolti dal forno li lascio raffreddare e prima di servirli li cospargo con abbondante zucchero a velo.
Il Bucconotto viene “divorato” spesso e volentieri, in un solo boccone…da qui l’origine del nome!

(per le foto ne ho spezzati due e tutt’e due erano con la crema pasticcera e amarene…quindi niente foto per la versione con crema alla nocciola)


Biscotti di Natale

Biscotti per la colazione dei giorni di festa!
Buoni buoni…croccantissimi…ottimi da inzuppare nel latte o nel tè delle cinque…
..o da appendere all’albero di Natale.

Li ho preparati cosi
Ingredienti:
100 gr di burro
1 uovo
280 gr di farina
100 gr di zucchero al velo
un pizzico di sale
un pizzico di lievito per dolci
2 cucchiai di cacao amaro
gocce di cioccolato
cannella

Ho preparato la frolla impastando gli ingredienti come di consueto, ho diviso l’impasto in due parti ed in una ho aggiunto il cacao mentre nell’altra ho aggiunto mezzo cucchiaino di cannella….
in entrambe le parti ho aggiunto le gocce di cioccolato.
Questa volta ho tagliato i biscotti senza che facessi riposare l’impasto in frigo, quindi ho iniziato a ricavare tante stelline con la formina….
..ho infornato a 160°C per circa una ventina di minuti scarsi,dopo averli disposti sulla placca da forno rivestita con l’apposita carta….
alcune stelline ho provato a farle bicolore….molto carine!
Avrei voluto consumarle per le due/tre colazioni successive ma erano talmente buone che la sera stessa erano finite!!
Con questa ricetta partecipo al contest organizzato da Bruno Spaccia 

Zucca con misto di funghi

Misto di funghi con zucca
Ingredienti
500 gr di funghi misti, tra cui porcini tagliati a pezzettoni,
(io ho usato quelli surgelati)
200 gr di polpa di zucca tagliata a dadoni,
brodo di dado vegetale (giusto quel poco per ammorbidire e legare il tutto),
prezzemolo,
olio evo,
sale.
Iniziamo con il far “ammorbidire” in padella la zucca tagliata a dadoni con tre cucchiai d’olio evo su fuoco vivace…per facilitare la morbidezza aggiungiamo man mano piccoli mestoli di brodo caldo di dado vegetale preparato in precedenza…facciamo cuocere per circa una decina di minuti.
Aggiungiamo i funghi (nel caso siano surgelati si possono “buttare”in padella ancora ghiacciati)…
..dopo pochi minuti aggiungiamo ilsale e lasciamo asciugare l’acqua che verranno a buttare i funghi.
Se, eventualmente, tenderanno ad asciugarsi nel giro di 5′ aggiungiamo un mescolino di brodo altrimenti lasciamo cuocere per 10/15 min.
A cottura ultimata cospargiamo con prezzemolo fresco tritato molto finemente…mescoliamo bene, disponiamo su un piatto da portata e serviamo!

Meringhe

Ecco una ricetta molto utile per “smaltire” gli albumi che a volte ci avanzano in cucina!
Le meringhe
Ingredienti e
dosi per 4 persone:
5 albumi, 400 gr di zucchero a velo.
Sbattiamo gli albumi a neve molto densa, incorporiamo delicatamente  lo zucchero a velo.
Aiutandoci con una tasca da pasticcere adagiamo sulla teglia rivestita con carta da forno,
dei riccioli di composto, formando delle piccole meringhe.
Mettiamo in forno a non più di 80°C per circa un’ora e un quarto/un’ora e mezza
lasciando lo sportello leggermente aperto durante la cottura…una volta raggiunta la cottura lasciamole raffreddare dentro il forno (sempre tenendo lo sportello leggermente aperto).
Si possono servire con crema pasticcera, cioccolata calda o panna.

Candele dolci e decorative!

Ecco 
un bel centrotavola 
che
 a fine pasto 
potrà essere 
“gustato” 
da tutti gli invitati!

(ricetta presa dalla rivista Sale&Pepe)

Ingredienti:
350 gr di farina, 175 gr di zucchero di canna macinato finemente, 1 uovo, 100 di burro, 200 gr di mascarpone, 20 gr di cacao amaro, 110 gr di miele d’acacia, 200 gr di ricotta, 50 gr di zucchero a velo, 
1 cucchiaino di Cointreau,1 cucchiaino di lievito in polvere, 2 cucchiaini di cannella in polvere 
sale (1 pizzico)
Si procede cosi:
Si frulla nel mixer la farina con la cannella, il cacao, il pizzico di sale, il lievito, lo zucchero di canna e il burrofino a formare delle briciole…si unisce l’uovo e il miele e si continua a frullare fino a che l’impasto diventa una palla liscia.
A questo punto si stende la pasta e col mattarello si porta ad una sfoglia di circa mezzo cm di spessore in modo da poter ricavare dei dischi, aiutandosi con un coppa pasta.
Si infornano a 190°C (7 minuti circa) dopo averli adagiati su di una teglia foderata con carta da forno.
Nel frattempo si prepara la farcia mescolando la ricotta, il mascarpone, il Cointreau e lo zucchero a velo.
Raffreddati i dischi si spalmano con la farcia e
per ogni disco se ne sovrappone un’altro (tipo i biscotti Ringo)…
impilandoli (ne bastano 4/5) per ottenere dei cilindri.
Sull’ultima cialda si posano
una punta di crema e un pezzo di ciliegia rossa disidratata in modo da formare
la fiammella della pseudo-candela.
Si sistemano le candele su di un piatto o un vassoietto e
si spolverizzano con zucchero a velo…
(io non l’ho fatto ma la ricetta lo richiede!)
si possono “abbellire” con ciò che più  piace
io ho adoperato delle palline di cioccolato con carta dorata ma si possono
mettere anche dei mirtilli, frutti di bosco, datteri o semplicemente ciuffettini di
farcia (se avanzata) aiutandosi con la tasca da pasticcere.

Con questa ricetta partecipo al contest organizzato da
Francesca di
Panna Cioccolato e Fantasia

intitolato

in collaborazione con
Salter

Ciambellone al nesquik con ciliegie

Per questo ciambellone cioccolatoso ho usato il nesquik solubile…una goduria che non poteva mai mancare a colazione durante la mia infanzia e naturalmente quella di mio fratello…

..era obbligatorio:
biscotti, latte caldo e nesquik la mattina 
e immancabilmente ed irrinunciabilmente
 l’overdose di mio fratello la sera,
prima di andare a dormire!
E a distanza di anni, in casa mia tutto si ripete:
la piciula di casa, altro che overdose…ci manca poco che metta il nesquik pure nella minestra 🙂
Ultimamente fa merenda con un bel frullatone di banana, latte e nesquik 🙂
e per farla ancora più contenta e ghiotta, ho pensato di mettere il nesquik anche nel ciambellone preparato per la colazione della domenica mattina…
..proprio buono buono!
Non ci credete?..
…facciamolo insieme cosi poi mi saprete dire…allora,
iniziamo con gli ingredienti:
100 gr di nesquik
100 gr di zucchero
3 uova
300 gr di farina
1/2 bicchiere abbondante di latte
1 bustina di lievito x dolci
80 gr di burro fuso
zucchero a velo(qb)

In una ciotola sbattiamo energicamente le uova con lo zucchero, aggiungiamo di seguito il latte e il burro fuso e amalgamiamo ben bene….aggiungiamo la farina, il lievito ed il nesquik.
Infine aggiungiamo “due pugni” di ciliegie disidratate al composto e lo versiamo in uno stampo per ciambelle imburrato ed infarinato…
..inforniamo a 175/180°C per circa una quarantina di minuti.
Una volta sfornato, raffreddato e tolto dallo stampo
spolverizziamo con zucchero a velo.

Fichi infornati alla calabrese

L’abbondanza di fichi  nella mia terra è nota dappertutto..c’è il fico bianco, tondo e piccolo, buonissimo, dolcissimo e poi quello nero, un po meno dolce ma buono uguale….molte sono le persone che vanno in giro per i campi con i cesti di vimini a raccogliere i fichi direttamente dagli alberi e molte sono le persone che hanno ancora la bell’abitudine di far seccare al sole d’agosto questi meravigliosi frutti (prediligendo il frutto dalla polpa bianca) cosi da poterli gustare per tutto l’anno o anche, per poter preparare per le festività natalizie, i classici e tradizionali dolci calabresi…tipo i “fichi ‘mpurnati” (infornati) o “fichi a cruci” (che formano delle croci), i fichi ricoperti di cioccolato bianco o nero fondente, i fichi caramellati e tanti altri.
Mi diceva mio suocero che ai tempi della sua adolescenza e oltre, tutte le mamme e le nonne di quei tempi raccoglievano le bucce rimaste dei fichi dopo averli “divorati” con gusto e tanta fame per poi farle seccare al sole cosi da avere la scorta  per l’inverno “duro” che si presentava…
..altro che pandori e panettoni!!!
I fichi vengono fatti essiccare interi oppure tagliati in due lasciandoli  attaccati nella parte più tonda….distesi al sole cocente di agosto per qualche giorno e rigirati di giorno in giorno fino a perdere la loro acqua….poi vengono messi in una scatola di latta o barattolo di vetro a chiusura ermetica e
 consumati come e quando si preferisce
(qua la tradizione di metterli da parte per le golosità del Natale):
possono essere mangiati cosi (secchi al naturale) oppure “acconzati” in base ai propri gusti!
Io ci tengo a farvi sapere che sulla tavola natalizia dei miei nonni, della mia mamma, dei miei suoceri e naturalmente sulla mia non mancano mai “i fichi ‘mpurnati” e allora colgo l’occasione per insegnarvi a farli come tradizione vuole!

Ingredienti
(in quantità desiderata):
Fichi secchi, bucce di mandarino, gherigli di noci e/o mandorle, cacao amaro in polvere, zucchero a velo, cannella in polvere.
Con un canovaccio pulito puliamo i fichi …se invece i fichi sono interi li tagliamo in due verticalmente partendo dal picciolo però lasciando attaccata l’estremità tonda… dopo averli spianati ben bene mettiamo al centro di una delle metà del fico un gheriglio di noce e/o una mandorla, un pezzettino di buccia di mandarino (fresco) e chiudiamo facendo aderire bene le due metà (praticamente il fico ritorna intero 🙂 ).
Fatto questo adagiamo su una teglia rivestita con carta da forno ed inforniamo a 150/160°C fino a che assumono un colore dorato (non più di un quarto d’ora…altrimenti diventano troppo duri).
Una volta dorati spolverizziamo con un misto di zucchero al velo, cannella in polvere e cacao amaro.
Si mantengono molto bene in una scatola di latta!

Con questa ricetta partecipo al contest 
organizzato da Bruno Spaccia
su